Italia Viva lancia un ultimatum al Pd e al centrosinistra in vista delle elezioni comunali del prossimo anno e annuncia di essere pronta a correre in solitaria. La presa di posizione del partito di Giambattista Groli e Guido Galperti è stata affidata a un comunicato stampa diffuso poco fa.
Nel testo si specifica di ritenere “esaurito il confronto tra i partiti con la modalità finora attuata (dove uno vale uno)” e “si evidenzia che al tavolo dell’alleanza è emersa una posizione “largamente maggioritaria (Pd, Civica Del Bono Sindaco e Italia Viva) sulle candidature indicate dal Partito Democratico (Manzoni-Muchetti, tra cui Italia Viva conferma la preferenza per Manzoni)” rispetto a “ipotesi alternative (ad oggi indicate da componenti della sinistra radicale ed ambientalista, comunque minoritarie nel consenso elettorale e dichiaratamente disponibili anche all’intesa con i Cinque Stelle)”. Un chiaro riferimento all’indicazione di Sinistra Italiana in favore della vicesindaco Laura Castelletti e alle dichiarazioni di Articolo Uno, che ha invocato un confronto su nomi aggiuntivi rispetto a quelli indicati dal Partito Democratico.
Italia Viva, quindi, invita i dem a fare sintesi “proponendo alla coalizione il candidato sindaco Pd ed un essenziale quadro di riferimento politico e programmatico”, da cui partire poi per il confronto con gli alleati. In caso contrario, il partito di Renzi “promuoverà una lista civica autonoma, aperta alle altre componenti dell’Alleanza Regionale Terzo Polo/Lista Moratti”.
IL COMUNICATO INTEGRALE
Con riferimento alla convocazione di Giovedì 24.11.2022 del Tavolo del centro sinistra allargato, Italia Viva Brescia, nel comunicare che non parteciperà alla riunione, precisa quanto segue:
1) ritiene esaurito il confronto tra i partiti con la modalità finora attuata (dove uno vale uno) essendo chiaramente emersa una posizione largamente maggioritaria, in termini di consenso elettorale (PD- Civica Del Bono Sindaco-Italia Viva), sulle candidature indicate dal Partito Democratico (Manzoni-Mucchetti, tra cui Italia Viva conferma la preferenza per Manzoni), rispetto a ipotesi alternative (ad oggi indicate da componenti della sinistra radicale ed ambientalista, comunque minoritarie nel consenso elettorale e dichiaratamente disponibili anche all’intesa con i Cinque Stelle);
2) conferma l’invito al PD a fare sintesi politica proponendo alla coalizione il candidato Sindaco del PD ed un essenziale quadro di riferimento politico e programmatico, su cui successivamente, il candidato Sindaco designato, attraverso il confronto con la coalizione, potrà innestare gli approfondimenti programmatici e di assetto politico necessari al completamento della proposta elettorale per la Città;
3) qualora invece il PD abdichi a questo ruolo, dimostrandosi subalterno ad indicazioni minoritarie nella coalizione, diventerà necessario per Italia Viva Brescia promuovere una lista civica autonoma, aperta alle altre componenti dell’Alleanza Regionale Terzo Polo/Lista Moratti che condivideranno tale scelta, doverosa anche per rispettare il consenso elettorale già espresso nelle recenti elezioni politiche e che certamente verrà confermato e ampliato nelle prossime elezioni regionali di febbraio 2023.