Oltre 75mila capi di abbigliamento sequestrati e sei persone denunciate: è l’esito di un’ operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Venezia, coordinata dalla procura di Pordenone, che ha portato alla luce un traffico illecito di prodotti con falsa etichettatura “made in Italy” provenienti dall’estero e destinati ad una nota azienda di moda con sede in provincia di Brescia.
Da quanto si apprende il blitz sarebbe partito da un controllo effettuato sull’autostrada A4 tra gli svincoli di Portogruaro e San Stino di Livenza. In un autoarticolato proveniente dalla Bulgaria i finanzieri hanno trovato un grosso quantitativo di abiti prodotti all’estero con etichette contraffatte. La presunta frode sarebbe stata stimata in circa 8 milioni di euro.