“Le polemiche di Fontana sul tema del riparto del Fondo sanitario nazionale, in Conferenza delle Regioni, sono l’ennesima dimostrazione della mancanza di autorevolezza della Lombardia sul piano nazionale”. A dirlo, in una nota, è il deputato dem Gianantonio Girelli.
“L’incapacità di incidere della Lombardia, di far valere le sue ragioni come la più popolosa e complessa regione italiana – scrive ancora l’ex consigliere regionale – è stata messa sempre in discussione dai Governi, da tutti i Governi. La riprova anche oggi, visto che è in carica un esecutivo di destra che comprende e rappresenta anche il partito di Fontana. La narrazione di tutti questi anni, ovvero che se la sanità funziona è merito della Regione e se è in difficoltà è colpa del Governo, è sempre stata inopportuna propaganda”.
“In Lombardia manca una strategia – conclude Girelli – manca la definizione degli obiettivi prioritari, la capacità di programmazione. Tutte queste inadempienze politiche prima ancora che amministrative hanno portato a un eccesso di ospedalizzazione della sanità, con conseguente desertificazione della medicina di territorio. I nomi e i cognomi dei responsabili sono chiari: Fontana e i suoi vari assessori alla sanità”.