⚫ Manerba, si è spento Antonio D’Amico: ultimo compagno di Gianni Versace

Il testamento di Versace, informa Wikipedia, lasciò a D'Amico un vitalizio di 50 milioni di lire al mese (25.820€) e il diritto di vivere nelle case già di Versace in Italia e negli Usa. Ma D'Amico aveva rinunciato al diritto e si era fatto liquidare anticipatamente parte di quanto definito: con quei soldi fondò la sua casa di moda. 

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Antonio D'Amico, foto da Wikipedia - Cristina ghisolfi, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

È morto nella notte Antonio D’Amico, stilista ed ex compagno “storico” di Gianni Versace: una relazione iniziata nel 1982 e durata fino al 1997, quando Versace era morto. Di origini pugliesi, D’Amico aveva vissuto sul lago di Garda, a Manerba, dal 2002 al 2007 (dove aveva gestito con altri il ristorante La Caera). Lì è tornato poi ed è deceduto al termine di una lunga malattia.

Classe 1959, in questo periodo ha sempre dato a tutti un esempio di forza e coraggio, tanto che soltanto un anno fa aveva inaugurato la sua nuova linea di abiti sartoriali “Principe di Ragada”. A darne la notizia è stato stamane il suo manager/amico Rody Mirri in un post su Instagram.

Il testamento di Versace, informa Wikipedia, lasciò a D’Amico un vitalizio di 50 milioni di lire al mese (25.820€) e il diritto di vivere nelle case già di Versace in Italia e negli Usa. Ma D’Amico aveva rinunciato al diritto e si era fatto liquidare anticipatamente parte di quanto definito: con quei soldi fondò la sua casa di moda.

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