Aiuti contro il caro energia: la proposta di SACE

Il caro energia è un problema ormai sentito da tutti, sia dai privati cittadini che dalle imprese. Le azioni intraprese dal Governo in questo settore sono molteplici, alcune delle quali ormai collaudate perché disponibili da molti mesi, già con l’esecutivo precedente

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Energia, foto generica da Pixabay

Il caro energia è un problema ormai sentito da tutti, sia dai privati cittadini che dalle imprese. Le azioni intraprese dal Governo in questo settore sono molteplici, alcune delle quali ormai collaudate perché disponibili da molti mesi, già con l’esecutivo precedente. In particolare vogliamo parlare della proposta di SACE, una realtà che da molti anni propone garanzie per i finanziamenti alle imprese.

Cosa propone SACE
Per limitare l’impatto del caro energia per le aziende SACE propone una serie di possibilità, diverse tra loro in modo da rispondere a una più ampia platea di realtà imprenditoriali. Tali soluzioni sono proposte a enti finanziatori, aziende italiane, fornitori di energia elettrica o gas, assicurazioni. Per le imprese si tratta di garantire prestiti concessi alle aziende che si scontrano con il caro energia, che chiaramente impatta in modo diretto sulla produttività e sulle spese per la gestione. All’atto pratico quindi SACE offre garanzie e liquidità aggiuntiva, sia per saldare le bollette, sia per ottenere dilazioni da parte del fornitore. Oltre a questo è possibile anche per i fornitori ottenere garanzie per la copertura in caso di dilazioni di pagamento da parte dei clienti, o anche liquidità attraverso il reverse factoring. Stiamo parlando quindi di soluzioni a tutto tondo, che permettono di ridurre il peso dei prezzi elevati.

Come ottenere le garanzie gratuite
SACE opera da oltre 40 anni in questo settore, offrendo alle aziende garanzie sui prestiti richiesti a banche e finanziarie. Le imprese che intendono approfittare di questa opzione devono semplicemente indicare tale possibilità nel momento in cui richiedono un finanziamento all’ente di fiducia. È bene però ricordare che le garanzie SACE sono ottenibili solo se le banche dimostrano di aver concesso tali prestiti con condizioni particolari. Nello specifico il tasso di interesse applicato al prestito non deve superare il tasso cedolare annuo minimo garantito dei Buoni del Tesoro poliennali, che abbiano una durata uguale a quella del periodo di ammortamento del finanziamento.

Chi può richiederlo
Possono accedere alle garanzie gratuite SACE le imprese italiane e, come abbiamo detto, anche i fornitori di energia che si trovano a concedere dilazioni di pagamento alle aziende. Le aziende che accedono a tale soluzione devono essere classificate come imprese con elevato consumo di energia. Questo dichiara il decreto Aiuti Quater e anche la direttiva CE del 2003 in fatto di aiuti alle imprese. Inoltre è necessario poter comprovare di aver subito delle perdite di esercizio direttamente correlabili all’aumento dei prezzi dell’energia, in misura che non sia inferiore al 50% nel periodo che va dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2022. Il finanziamento garantito da SACE non può superare il 50% del costo dell’energia ammissibile e l’80% delle perdite di esercizio che gravano sulla singola azienda. Queste ultime possono accedere anche al fondo di garanzia per le PMI, che nei fatti offre opzioni molto simili a quelle proposte da SACE. Ricordiamo che queste misure sono temporanee, è quindi importante per le imprese accedervi, se necessario, entro i prossimi mesi.

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