Dei 377mila euro che erano sul mezzo blindato non c’è traccia. Ma chi indaga è convinto: il 41enne italiano (di origine egiziana) che era alla guida del mezzo ha fatto sparire il denaro, simulando una rapina.
L’uomo . che avrebbe dovuto consegnare il denaro ad alcuni istituti di credito camuni – si trova in carcere dallo scorso luglio. Alle forze dell’ordine aveva raccontato di essere stato aggredito da un gruppo di delinquenti e stordito con uno spray mentre percorreva la strada tra Braone e Ceto.
Ma le forze dell’ordine non gli hanno creduto da subito e contro di lui ci sarebbero anche le telecamere di San Zeno, che lo avrebbero immortalato nelle vicinanze del cassonetti in cui erano state recuperate le fascette del denaro sparito. Il processo a carico della guardia giurata di Fidelitas si aprirà nel prossimo febbraio 2023.