Sicurezza informatica: dalle password fino alle Vpn, tre consigli per evitare problemi

Fronteggiare un attacco informatico in corso, va detto, è materia da esperti, alcune buone prassi - però - possono comunque consentire di porre un argine preventivo alle incursioni dei malviventi online

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Hacker, foto generica da Pixabay
Hacker, foto generica da Pixabay

La sicurezza informatica è una questione ormai di strettissima attualità. Il problema – per privati e aziende – non è più soltanto quello di prevenire gli attacchi, ma anche di gestirli, visto che sono all’ordine del giorno per chi si affaccia su internet. Fronteggiare un attacco informatico in corso, va detto, è materia da esperti, alcune buone prassi – però – possono comunque consentire di porre un argine preventivo alle incursioni dei malviventi online.

Di seguito riportiamo tre semplici consigli per aumentare il proprio livello di sicurezza quando si naviga.

1) ATTENZIONE ALLA PASSWORD

E’ banalissimo dirlo, ma molti problemi informatici derivano da una gestione poco accorta delle password. Potrà sembrare assurdo: tantissimi navigatori – ancora oggi – scrivono le password su un post-it che incollano al monitor del computer dell’ufficio oppure utilizzano pass di uso davvero comune (123456, qwerty, nomecognome e via dicendo), che sono facilissime da individuare.

Il consiglio è quello di utilizzare password complesse (che combinano lettere, numeri e caratteri speciali in maniera casuale), non utilizzare la stessa pass per tutti i siti, scegliere sempre l’autenticazione a due fattori quando disponibile e modificare periodicamente le proprie password, anche se – va aggiunto – per il proprio benessere psicofisico – è essenziale anche trovare il modo di non dimenticarle ogni volta come ricorda questo articolo di ExpressVpn sulle password. Con queste piccole accortezze, di certo, il rischio che qualche malintenzionato scopra la nostra pass si riduce davvero di molto.

2) NON APRITE QUELLA MAIL

Ogni giorno siamo bombardati da e-mail spam. Ma anche da tentativi di raggiro. I copioni della truffa sono i più disparati. Ci sono le consegne di pacchi truffaldine, le finte eredità da parte di ex dittatori africani in fuga (chiedono di anticipare parte della cifra e poi spariscono) oppure gli approcci osè da parte di aitanti fanciulle (che chiedono denaro oppure invitano a fare giochi erotici via cam, ricattando poi il malcapitato). E, ancora, online abbondano i messaggi che contengono allegati con virus (in grado di spiare il nostro computer o di congelare/cancellare i nostri dati). Senza dimenticare le e-mail inviate dai delinquenti a nome di noti servizi (banche, piattaforme come Netflix e via dicendo) con l’obiettivo di farci inserire in appositi form-trappola i nostri dati personali e appropriarsene.

Il consiglio, in questo caso, è molto semplice: verificare bene i mittenti delle e-mail, evitare di aprire allegati da mittenti non sicuri e non inserire mai i propri dati personali su siti esterni. Nel dubbio sarà sufficiente fare una chiamata al servizio clienti del servizio in questione.

3) NAVIGAZIONE ANONIMA (E VPN)

Navigando lasciamo molte tracce, che possono essere utilizzate da malintenzionati per risalire a noi o per attività illecite. Un rischio che aumenta se, nel nostro vagare quotidiano per il web, non siamo ben sicuri di cosa stiamo facendo oppure ci avventuriamo senza cognizione di causa su siti di servizi a maggiore rischio (streaming, download, condivisione file, sesso e via dicendo).

Il consiglio, ovviamente, è quello di non cliccare su qualsiasi link ci venga proposto. E un antivirus è sempre un buon compagno di viaggio sul web. Ma uno strumento utile – per chi ha qualche esperienza in più e tiene particolarmente alla propria privacy – può essere anche quello di ricorrere a una Vpn: un servizio, spesso a pagamento, che nasconde l’indirizzo Ip di chi naviga e crittografa la sua connessione. I vantaggi sono che la cronologia di navigazione diventa privata e nessuno può risalire ai dati del navigante (come l’indirizzo), rendendo anonime – e più sicure – tutte le sue attività.

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