Ormai è una tradizione. Sono oltre 2.500, infatti, i bresciani e i turisti che hanno scelto di passare Natale e Santo Stefano nei musei della città, che durante le festività consentivano l’ingresso gratuito ai residenti.
Bene sono andati i quattro musei aperti, con Santa Giulia – trascinata soprattutto dalle mostre interne – a fare la parte del Leone (oltre 700 ingressi), seguita a distanza da Pinacoteca (la metà di Santa Giulia), Parco Archeologico di Brescia romana (meno di 300 ingressi) e Museo delle Armi in Castello (174 ticket).
Per quanto riguarda le mostre (oltre 700 biglietti a pagamento staccati), la più visitata è stata La città del Leone, con 637 ingressi, quasi pareggiata da Victoria Lomasko (una decina di biglietti in meno).
Fino al 2 gennaio, lo ricordiamo, i musei civici di Brescia saranno aperti dalle 10 alle 18con ingresso omaggio per i nati e i residenti nel comune di Brescia. Venerdì 30 la mostra “La città del Leone. Brescia nell’età dei comuni e delle signorie” sarà gratis per tutti i residenti in provincia.