Fa discutere l’avvio dell’iter di gemellaggio fra Brescia città e Kaunas. La città lituana, infatti, è in procinto di diventare la quinta in partnership con la leonessa dopo la tedesca Darmstad, la spagnola Logroño, la palestinese Betlemme e la francese Troyes. Ma il suo passato accende ora le polemiche.
Kaunas è un centro industriale della Repubblica baltica e conta circa 300mila abitanti. A legarla alla leonessa anche il fatto che lo scorso anno la cittadina è stata capitale europea della Cultura. Ma c’è anche altro.
L’associazione Italia-Israele, infatti, ha scritto nei giorni scorsi all’amministrazione, bollando l’ipotesi di gemellaggio “come l’ennesima offesa nei confronti del popolo ebraico, tanto più che verrà sottoscritto ufficialmente in prossimità della Giornata della Memoria”, puntando l’indice contro lo sterminio degli ebrei eseguito dalla Lituania durante la Seconda guerra mondiale ma soprattutto contro il fatto che il Paese non avrebbe mai preso le distanze dagli atroci fatti “come testimoniano le tante strade e tanti monumenti tutt’oggi dedicati a criminali nazisti, come Kazys Skirpa, o come Jonas Noreika, o come Juozas Ambrazevicius”.
In linea di principio sono anche abbastanza d’accordo. Certo, da chi vive nel paese il cui Sud è pieno di vie Enrico Cialdini…