Allarme truffe, a Manerba, sul lago di Garda. E il copione del presunto raggiro è lo stesso già utilizzato diverse volte dai malviventi. Ad avvisare i cittadini è stato, un paio di giorni fa, il Comune.
“Ci sono pervenute diverse segnalazioni – si legge sul sito ufficiale – che una società con sede nel territorio di Manerba propone in vendita rilevatori di fughe del gas ad un prezzo che poi non corrisponde a quello effettivo. Al momento del pagamento la cifra digitata sui terminali è circa venti volte superiore a quella effettivamente proposta”.
Nella nostra provincia, lo ricordiamo, sono stati diversi i raggiri di questo tipo: in alcuni casi i rilevatori vengono proposti a un prezzo molto superiore a quello di mercato (250-300 euro contro le poche decine di costo), in altri – come sarebbe avvenuto a Manerba – i truffatori aumentano sensibilmente la cifra indicata sul pos approfittando della distrazione delle vittime. Uno dei casi di cronaca che ha suscitato maggiore clamore è quello del 54enne che è finito a processo con l’accusa di aver raccolto ben 130mila euro in soli 10 mesi tra il 2018 e il 2019.