La ciclabile dei sogni continua la sua corsa: il percorso ciclopedonale, che aspira a coprire l’intero perimetro del lago di Garda e che già offre a turisti e appassionati delle due ruote una ciclovia unica nel suo genere grazie anche ad un tratto a strapiombo sul lago e a scorci mozzafiato, si avvicina ancor più all’obiettivo.
Si è infatti dato avvio, così come era accaduto l’autunno scorso con il tratto tra Sirmione e Padenghe (in quel caso le aree interessate erano 98), alle procedure di esproprio per l’acquisizione di 84 aree dislocate tra i comuni di Padenghe sul Garda e Toscolano Maderno. Nello specifico si tratta di 22 proprietà a Padenghe, 7 a Moniga, 21 a Manerba, 15 a Salò, 18 a Gardone Riviera e 1 a Toscolano Maderno. Trenta i chilometri di ciclopedonale che verranno realizzati riqualificando tratti di percorsi ciclabili e pedonali esistenti, i quali dovranno essere adeguati alla funzione e alla nuova portata dell’infrastruttura.
Intanto solo tre giorni fa sono stati consegnati i lavori di realizzazione del secondo tratto Trentino dell’opera che va dall’imbocco del sottopassaggio del Sentiero del Ponale alla spiaggia dello Sperone.