La Corte di Cassazione ha confermato l’assoluzione nei confronti di Antonio Gozzini, l’uomo accusato di aver ucciso nell’ottobre 2019 la moglie 62enne Cristina Maioli.
La tragedia si era consumata nell’abitazione della coppia in via Lombroso in città, nella notte tra il 3 e il 4 ottobre del 2019: Cristina Maioli, docente in un istituto scolastico cittadino, era stata colpita al capo e accoltellata mentre dormiva.
L’uomo, che pare fosse rimasto a vegliare il corpo della moglie nelle ore successive all’omicidio e secondo le ricostruzioni degli inquirenti avrebbe poi cercato di togliersi la vita, era stato assolto al termine del processo di primo grado, durante il quale si parlò di un “delirio di gelosia” dovuto a un disturbo. La sentenza aveva fatto discutere l’opinione pubblica, ma era stata confermata anche in appello, nonostante l’accusa avesse chiesto per l’imputato l’ergastolo.