Sono due cittadini italiani residenti nel Bresciano, di 65 e 51 anni, i presunti responsabili di un colpo messo a segno in un sito per le telecomunicazioni di Gambellara, in provincia di Vicenza.
Secondo quanto riportano fonti locali a chiamare le forze dell’ordine e segnalare il furto sarebbe stato un cittadino. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Bonifacio, in collaborazione con i colleghi della stazione di Monteforte d’Alpone, si sarebbero messi sulle tracce di un furgone dove si riteneva fosse stato caricato materiale sottratto durante il furto. All’interno del veicolo è stato infatti poi rinvenuto materiale di vario genere utilizzato nel settore delle telecomunicazioni, tra cui cavi in rame, batterie per l’erogazione dell’energia elettrica e vari strumenti da scasso. I due bresciani sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e possesso di chiavi alterate e grimaldelli. Dopo la convalida dell’arresto il giudice del tribunale di Verona ha disposto la misura cautelare in carcere per uno dei due, l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per l’altro.
