
“Stefania torna in palestra le tue ginnaste ti amano”, “Siamo farfalle, lasciateci volare, Stefania torna”, “Fgi vogliamo allenarci”. Così recitano alcuni degli striscioni comparsi oggi all’esterno della palestra di Calcinato in cui operava l’insegnante di ginnastica ritmica accusata di maltrattamenti nei confronti delle giovanissime atlete.
La donna, come noto, è stata sospesa per un anno da tutte le attività. A suo carico accuse (ancora tutte da dimostrare) pesanti: otto ragazzine, infatti, avrebbero raccontato di insulti, abusi verbali e punizioni inflitte arbitrariamente dalla maestra. Domani, 27 gennaio, comparirà davanti al giudice delle indagini preliminari.