C’è sempre più convinzione nei cittadini delle frazioni di Cividino e Quintano nel desiderio di abbandonare il comune bergamasco di Castelli Calepio di cui fanno parte per passare sotto quello bresciano di Palazzolo sull’Oglio.
Lunedì 6 febbraio 2023 si è formalmente costituito il Comitato CividinoQuintano con la sottoscrizione dell’atto costitutivo e dello statuto da parte dei nove promotori. Lo scopo sociale del Comitato, rappresentato dal presidente Francesco Metelli, è “la valorizzazione delle due frazioni di Cividino e Quintano, la realizzazione e/o la partecipazione ad eventi storico, culturali e sociali finalizzati ad arricchire le due comunità locali, la tutela dell’ambiente e del territorio delle due frazioni, porsi come interlocutore delle istituzioni per soddisfare i bisogni delle due frazioni, senza alcuna appartenenza politica”.
Oltre alle nove persone che lo hanno costituito, una quarantina di cittadini hanno già manifestato l’interesse ad aderire al comitato, nato in seguito ad una sorta di referendum diffuso sui social. «Cosa ne pensate se Cividino-Quintano passasse sotto il Comune di Palazzolo sull’Oglio e si liberasse del fardello rappresentato da Tagliuno?» era il quesito che lo scorso 3 gennaio, su iniziativa dell’ex consigliere comunale Massimiliano Chiari, era apparso sul gruppo Facebook delle due frazioni, che fanno parte del Comune di Castelli Calepio. Sotto accusa una maggior attenzione data, secondo i promotori dal comitato, alla frazione di Tagliuno da parte dell’amministrazione comunale che da parte sua fa sapere di non aver mai fatto differenze tra le località.