Il momento della verità è arrivato: domenica (12 febbraio) e lunedì (13 febbraio) i cittadini lombardi e bresciani saranno chiamati ad eleggere il presidente della Regione e il nuovo consiglio. Lo spoglio inizierà nella serata di lunedì e per le preferenze sui candidati bisognerà aspettare probabilmente martedì. Oggi, lo ricordiamo, è il giorno del silenzio elettorale, in cui ogni forma di propaganda è vietata.
Alle urne sono chiamati 8 milioni di elettori lombardi. I bresciani sono 988.941 (488.148 uomini e 500.793 donne), di cui 147.264 in città. 12.728 i 18enni che si esprimeranno per la prima volta.
I CANDIDATI
I candidati in campo per la presidenza, come noto, sono quattro: l’uscente Attilio Fontana (centrodestra), Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e cinquestelle), Letizia Moratti (Terzo Polo) e l’outsider Mara Ghidorzi (Unione Popolare). Nelle liste, invece, si presentano 120 aspiranti consiglieri bresciani (qui l’elenco).
QUANDO E COME SI VOTA
Si vota domenica 12 febbraio dalle 7 alle 23 e lunedì 13 dalle 7 alle 15.
Per farlo bisogna presentarsi in uno dei 1.171 seggi allestiti (in quello assegnato sulla base della residenza) muniti di carta di identità e tessera elettorale. In caso di smarrimento di quest’ultima è possibile richiederne una nuova nell’ufficio elettorale del proprio comune, aperto in occasione del voto.
Il voto è valido se:
- Si mette la croce sul nome di un candidato presidente
- Si vota per un candidato presidente e per una lista collegata
- Si vota un candidato presidente e una lista ad esso scollegata
- Si vota per una singola lista (il voto va anche al candidato presidente)
Si possono esprimere fino a due preferenze nella stessa lista: ma in quel caso (pena l’annullamento delle preferenze) è indispensabile che uno sia uomo e una sia donna.