Non ce l’ha fatta Angelo Maffezzoni, l’88enne di Pavone Mella che nei giorni scorsi era rimasto coinvolto in un tragico incidente domestico e per questo ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano. Martedì l’uomo, che da undici anni si muoveva con una carrozzina, avrebbe tentato – secondo quanto ricostruito e riportato da fonti locali – di riattizzare la stufa di casa: l’operazione avrebbe però causato un ritorno di fiamma, ustionando gravemente Maffezzoni. Le urla dell’uomo avevano attirato l’attenzione della moglie, che ha subito lanciato l’allarme. L’88enne è stato trasferito d’urgenza al centro grandi ustionati dell’ospedale Niguarda a Milano. Per tre giorni ha lottato con tutte le proprie forze: poi, il drammatico epilogo. Angelo Maffezzoni era molto conosciuto a Pavone Mella, non solo perché titolare di un’azienda specializzata in escavazione di sabbia e ghiaia, ma anche per la sua lunga militanza nella sede locale dell’Avis, alla cui nascita aveva contribuito.
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Pavone Mella, si ustiona e muore dopo tre giorni in ospedale
Non ce l'ha fatta Angelo Maffezzoni, l’88enne di Pavone Mella che nei giorni scorsi era rimasto coinvolto in un tragico incidente domestico e per questo ricoverato all'ospedale Niguarda di Milano