I dati sono ancora tutti da confermare. Ma se in Regione la vittoria di Fontana è netta, nella città di Brescia i dati dicono altro. A metà dello spoglio, infatti, il candidato del centrosinistra Pierfrancesco Maorino è addirittura davanti rispetto a Fontana.
Nel 2013 Ambrosoli (centrosinistra) prese il 44 per cento dei voti della leonessa, contro il 38 per cento di Maroni (centrodestra). Nel 2018 Fontana prese il 43,3 e Giorgio Gori il 36,9 (14,7 i cinquestelle). Stavolta – a spoglio ancora in corso – Majorino è al 46 contro il 43 di Fontana e l’8,5 di Moratti.
I numeri sono importanti per analizzare le dinamiche in vista delle elezioni comunali di primavera, che vedranno contrapporti Laura Castelletti e Fabio Rolfi. Difficile, tanto più alla luce del fatto che sono parziali e che alle Comunali l’affluenza sarà molto maggiore, tracciare una tendenza, ma – secondo alcuni – il dato indicherebbe una sostanziale tenuta o una leggera crescita (che confermerebbe quella delle Politiche) del centrosinistra cittadino.