E’ un’altra delle truffe che vanno di gran moda sul web. Una delle più odiose, perché approfitta della sfera intima delle persone. Ma stavolta, per fortuna, i ricattatori sono finiti nei guai.
E’ l’epilogo di quanto accaduto a un 18enne bresciano, raggirato da due giovani residenti nella Bergamasca. Prima – secondo quanto riferisce Andrea Cittadini sul Giornale di Brescia, che per primo ha dato la notizia _ si sono proposti di fargli incontrare donne online, poi hanno iniziato a chiedergli denaro con la minaccia di diffondere pubblicamente le sue chat private e di passare alla violenza fisica.
Il 18enne, pressato, ha consegnato agli aguzzini ben 7mila euro. Poi, di fronte alle nuove minacce, si era detto disponibile a consegnare i gioielli della nonna. Ma non ce l’ha fatta e ha deciso di sporgere denuncia.
Sotto la guida della Polizia postale, quindi, la giovane vittima ha fissato un nuovo appuntamento con i ricattatori. Al momento dello scambio, però, sono intervenuti gli agenti. I due trentenni sono accusati di estorsione: uno è finito ai domiciliari, mentre l’altro è stato rimesso in libertà in attesa del processo.