⚽️ Brescia Calcio, “Cellino minacciato con le cinghie, denunciamo”

La zona retrocessione è più che una paura, l'unità del consiglio di amministrazione sembra essere venuta meno e le contestazioni dei tifosi sono diventate sempre più frequenti. Ma qualcuno si è spinto decisamente oltre

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Massimo Cellino, foto da Brescia Calcio
Massimo Cellino, foto da Brescia Calcio

Si fa sempre più pesante il clima in casa Brescia Calcio. La zona retrocessione è più che una paura, l’unità del consiglio di amministrazione sembra essere venuta meno e le contestazioni dei tifosi sono diventate sempre più frequenti. Ma qualcuno si è spinto decisamente oltre. Troppo.

Secondo quanto riferito nel corso di una conferenza stampa dal direttore sportivo Luigi Micheli, infatti, venerdì presunti tifosi (“due, tre, quattro persone”) – “armati” di cinghie – avrebbero cercato di aggredire fisicamente il presidente Massimo Cellino. “La società non lo tollerà: verrà fatta denuncia “, ha detto, “chi commette certi gesti deve assumersi le proprie responsabilità”.

Micheli ha sottolineato anche come il clima sia andato “oltre la civile convivenza”, ricordando che due venerdì fa c’era stato anche “un lancio di uova verso gli uffici, all’interno dei quali c’erano i dipendenti”. Una situazione che, secondo Micheli, sarebbe dovuta anche a “una maltellante campagna denigratoria verso la società e il presidente da una parte della stampa”.

(il video della conferenza è presente sul canale YouTube del canale Bresciaingol)

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