✴️ Schlein? La sinistra ha il compito di riformare questo capitalismo | di Paolo Pagani*

"Altro che populismo di sinistra. Altro che movimentismo.  Altro che partito che si isola e apre praterie ad un presunto Centro, sempre in cerca d'autore"

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Paolo Pagani, opinionista Bsnews.it

di Paolo Pagani* – Noi per anni abbiamo chiesto discontinuità. Non allo Spirito Santo, ma al PD e al centrosinistra. Adesso è finalmente arrivata. Prima con l’approvazione del nuovo manifesto dei valori del nuovo PD. Ieri con l’elezione a segretaria di Elly Schlein.Sono due passaggi che aprono una nuova stagione politica della sinistra italiana. Spiace constatare che i commentatori politici più in voga, dopo avere sentenziato che Elly Schlein non avrebbe mai vinto, con le spalle rivolte al futuro, continuino a non cogliere il senso profondo di questa svolta. Ce ne faremo una ragione.

Il senso profondo è questo: la frattura anche sentimentale con il nostro popolo si può ricomporre se la sinistra si riporta all’altezza del suo compito storico. Riformare questo capitalismo che da un lato ha disgregato il lavoro e dall’altro sta depredando la natura.
Altro che populismo di sinistra. Altro che movimentismo.  Altro che partito che si isola e apre praterie ad un presunto Centro, sempre in cerca d’autore.

Adesso questa discontinuità va gestita sia da chi ha vinto sia da chi non ha vinto. Perché non si tratta di una sconfitta per nessuno. Penso che il gruppo dirigente a tutti i livelli, dalle periferie al centro, nel suo insieme debba raccogliere la domanda, salita dal basso, di proseguire il processo costituente di un nuovo pd.

Un nuovo pd che, al fondo, inveri il progetto dell’Ulivo rendendo feconde le due culture politiche riformiste della storia repubblicana: cattolica-democratica e socialista. Le sole che possono raddrizzare un paese con la gobba. Noi di Articolo Uno cercheremo di fare il nostro in una casa più grande. Per dirla con uno degli evangelisti, il seme deve morire per dare i suoi frutti.

A Brescia il risultato è stato altrettanto sorprendentemente con la Scheiln oltre il 60%.
Credo sia, dopo il risultato delle regionali in città, un altro buon viatico per la riconferma in Loggia del buon governo. Così deve essere visto e vissuto da tutto il partito il messaggio che ci viene dai seggi.

Le prime dichiarazioni di Stefano Bonaccini vanno nella giusta direzione. Tante volte nella storia della sinistra e del centrosinistra italiani le svolte politiche sono state gestite sia da chi le ha promesse sia da chi non ne è stato il protagonista. E in quelle occasioni si è raccolto quello che si era seminato. La sfida che abbiamo davanti a noi è questa. Anche a Brescia.

* segretario provinciale di Articolo UNO di Brescia 

** BsNews ospita opinioni di intellettuali, politici, imprenditori bresciani nell’ottica di alimentare il dibattito pubblico con pareri autorevoli: le opinioni espresse in questa rubrica non rappresentano la linea editoriale del sito, ma quella dei rispettivi autori.

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