Innovazione e digitale, ecco le proposte di Laura Castelletti

"I contorni di una Brescia europea passano anche attraverso il processo di trasformazione e innovazione della città, attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali.Una città europea è prima di tutto una città che sa mettersi dalla parte dei cittadini: un sistema più efficiente, digitalizzato, accorcia le distanze tra Pubblica amministrazione e residenti, semplifica i rapporti, fa sì che si possa rispondere alle esigenze con maggiore tempestività, usando bene le risorse ed evitando sprechi, riducendo i tempi di attesa, i costi e gli oneri burocratici"

0
Laura Castelletti, foto da ufficio stampa

“Brescia, creativa e digitale”. Di seguito pubblichiamo il testo integrale del comunicato inviato dall’ufficio stampa di Laura Castelletti in materia di innovazione e trasformazione digitale.

IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE DI LAURA CASTELLETTI

I contorni di una Brescia europea passano anche attraverso il processo di trasformazione e innovazione della città, attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali.Una città europea è prima di tutto una città che sa mettersi dalla parte dei cittadini: un sistema più efficiente, digitalizzato, accorcia le distanze tra Pubblica amministrazione e residenti, semplifica i rapporti, fa sì che si possa rispondere alle esigenze con maggiore tempestività, usando bene le risorse ed evitando sprechi, riducendo i tempi di attesa, i costi e gli oneri burocratici.

Una comunità digitale
“La città europea – ha detto Laura Castelletti – è una città che favorisce e promuove la trasformazione digitale, rendendola accessibile a tutti, attraverso la formazione nelle scuole e per gli anziani, e aiutando i cittadini a comprendere criticità e opportunità che questa porta con sé. Dobbiamo creare una comunità virtuale che integri e renda ancora più coesa la comunità reale, la tecnologia può favorire momenti di scambio e di incontro, rendendo le persone meno sole. Una città come la nostra deve essere anche capace di mettere in contatto imprese, università e menti creative, seguendo il solco definito dalla Capitale della Cultura, al fine di generare nuove idee e soluzioni per il nostro territorio. Questo è un percorso che abbiamo già intrapreso, ma che nei prossimi anni diventerà sempre più fondamentale, perché è l’elemento chiave che caratterizza oggi, nel mondo intero, i processi sociali ed urbani. È una dinamica irreversibile, che si è accentuata con la pandemia.
Questa trasformazione digitale va però gestita, e non subita, bisogna governarla, creando nuovi contenuti sociali e tecnologici, nuove modalità di comunicazione, una decisa facilitazione dell’accesso alle informazioni”.
La transizione digitale del Comune “è un processo che richiede, per una significativa accelerazione, un’innovazione del sistema amministrativo. L’attacco informatico che ci ha colpito due anni fa, è stato l’occasione per mettere in campo nuovi investimenti, ma non possiamo fermarci. Servono una pianificazione coordinata di azioni innovative e la realizzazione di modelli di gestione per spazi e servizi della città che siano coerenti, trasparenti, replicabili, integrabili”.

Laura Castelletti ha delineato gli obiettivi che nel campo della innovazione digitale si prefigge nei prossimi cinque anni.
Formazione digitale nella Pa. “Lavoreremo – ha spiegato la candidata sindaca – per realizzare interventi mirati a far crescere le competenze, sia intervenendo sulla formazione, sia innestando nel Comune professionalità capaci di innovare, per offrire una città capace di rispondere con competenza, coraggio e creatività alle sfide di oggi e di domani. La logica che deve prevalere è quella dei servizi digitali rispetto a quelli tradizionali. Quando si parla di queste tematiche, si corre il rischio che la percezione di chi ascolta sia che rimangano nella sfera della teoria. Mi preme, invece, sottolineare che le applicazioni sono estremamente pratiche. Faccio un esempio emblematico: la domotica nelle case degli anziani fragili, o ancora, cambiando settore, Brescia App che funziona e viene utilizzata per sapere dove parcheggiare l’auto, quando arriva la metro o dove trovare Bicimia disponibile. Oppure alla rete bibliotecaria bresciana, che è eccellente, collegata, ma che vorremmo facesse un passo in più, entrando nel catalogo nazionale”.
Il gemello digitale. “Un progetto molto interessante, in fase di studio, ma tra i miei obiettivi per i prossimi anni è quello del gemello digitale. Un gemello digitale di città è un modello virtuale e interattivo della realtà fisica di una città, che include informazioni su infrastrutture, edifici, servizi pubblici, popolazione e altro. Viene creato raccogliendo e integrando dati da diverse fonti, quindi modellizzandoli per ottenere una rappresentazione virtuale della città. Questo modello ha diverse finalità: pianificazione urbana, monitoraggio del traffico e della qualità dell’aria, gestione delle emergenze, analisi della domanda e dell’offerta di servizi pubblici, ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse, valutazione della qualità della vita. Può diventare uno strumento fondamentale di governo”.
Sviluppo agenda digitale urbana 2030. “Non dobbiamo poi dimenticare che Brescia ha già avviato un percorso di implementazione dell’Agenda Digitale che deve proseguire, realizzando, grazie alla collaborazione di università, istituzioni e soggetti privati, il progetto “Brescia2030”. L’Agenda Digitale Urbana “Brescia2030” è fondamentale, perché è il programma di lavoro verso la città intelligente, Brescia Smart City, in cui relazioni e pratiche virtuose sono il contesto di sviluppo dell’economia e del welfare, della governance e della partecipazione, dell’energia e della mobilità, dell’ambiente e della formazione. In questa logica, per esempio, il welfare comunale va rivisto, con l’obiettivo di migliorare i servizi alle persone con difficoltà sanitarie e sociali, attraverso la condivisione delle informazioni tra il sistema dell’assistenza sociale (gestito da Comune, Ats e dal mondo del terzo settore) e il sistema sanitario (di competenza di Asst e ospedali). Ma questo approccio può essere utile anche per migliorare l’immagine della nostra città come polo turistico. La promozione del patrimonio bresciano passa anche attraverso nuovi servizi e strumenti informativi e l’utilizzo del web per estrarre e veicolare informazioni”.
Il distretto digitale. “Si parla molto dei Distretti digitali, che stanno nascendo in diverse città italiane per accompagnare le aziende nella trasformazione digitale. Anche Brescia deve avere un Distretto digitale e la strada per realizzarlo velocemente è quella di implementare una community già esistente, che conta un gran numero di soggetti (56), in una logica di co-progettazione, anche con il supporto della pubblica amministrazione”.
Il Distretto creativo digitale. “La nostra città deve essere riconosciuta in Europa per innovazione, sperimentazione e ricerca nei settori creativi e digitali. Bisogna consolidare una rete di stakeholder, privati e pubblici, al fine di attrarre giovani e capitali internazionali. Per questo è necessario realizzare un Distretto creativo digitale che diventi:
1 un interlocutore principale per chi vuole sviluppare progetti digitali e/o creativi (come: TEDx, Dreamers, mostre d’arte digitale e contemporanea, startup e creators).
2 uno spazio fisico (Cittadella dell’innovazione) nel quale si organizzano talk, nazionali e internazionali, dove la community può esplorare nuovi temi, nuove idee e conoscere best practice.
3 Invest Brescia ispirandosi all’ottimo progetto del Comune di Bologna: sarebbe bello creare un servizio che si rivolga a investitori e imprenditori interessati a insediare nuove attività in città, accompagnandoli sin dall’inizio, facilitando l’arrivo di imprese strategiche e innovative”.


>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Telegram <<<

>>> Clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter: ogni giorno, dalle 4 di mattina, una e-mail con le ultime notizie pubblicate su Brescia e provincia <<<

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome