Non è mancato lo spettacolo a Venator FC 14 svoltosi sabato a Roma, senz’altro la più tormentata delle 32 manifestazioni organizzate nei suoi 8 anni di vita dalla più attiva ed importante organizzazione italiana di MMA, quella dove hanno mosso i primi passi future star UFC come Marvin “the italian dream Vettori”, lo svedese Jack Hermansson e l’atleta italiano di punta in Bellator Daniele Scatizzi e non a caso l’unica promotion italiana presente su UFC Fight Pass, la piattaforma di streaming della più importante sigla mondiale di questo sport.
Tra infortuni di atleti italiani e forfait di fighter stranieri la card si è infatti ridotta dai 12 match inizialmente previsti a soli 4, 3 dei quali internazionali, ed in tutti hanno prevalso gli atleti italiani.
Nel main event della serata il Peso Leggero Michael “the sniper” Pagani (è di Urago d’Oglio e si allenata a Lonato del Garda) ha ottenuto un nuovo successo per KO al primo round (il terzo consecutivo) e si è così portato a quota 6 successi in altrettanti incontri da professionista mettendo fuori combattimento nel primo round lo spagnolo David Mora che si presentava con una striscia vincente di 2 KO nella top promotion iberica AFL. L’atleta del Mixed Martial Pro Team (lo stesso che lanciò Mara Romero Borella, l’unica italiana ad aver combattuto in UFC) ha solo 24 anni e si conferma come uno dei più promettenti atleti del panorama italiano delle MMA.