C’è anche il Pci, sigla – per quanto oggi residuale alle urne – che ha ereditato quella del più grande partito comunista occidentale, tra i sostenitori di Alessandro Lucà, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni comunali di Brescia.
A darne notizia è una nota congiunta della coalizione, che comprende anche Unione popolare.
“La coalizione – si legge – si connoterà per una proposta di radicale alternativa alle principali forze di centrodestra e di centrosinistra che hanno sino ad oggi amministrato la città a nome e per conto di un sistema di potere economico-sociale che ha privilegiato gli affari dell’oligarchia proprietaria cittadina trascurando i diritti della parte più debole e marginalizzata della popolazione”. Ma non solo. Nella nota, infatti, i tre movimenti sottolineano “un’importantissima nota che contribuisce a delineare l’identità della coalizione: il rifiuto della “guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.