🔴 Bagnolo, camionista albanese fermato con patente falsa

Per dotarsi della patente indispensabile per guidare mezzi pesanti, l’autista albanese aveva già avviato le pratiche per la conversione della patente polacca in suo possesso in quella corrispondente italiana

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Polizia locale, foto d'archivio

Continuano i controlli della Polizia Locale di Bagnolo Mella rivolti al traffico e, in particolare, ai mezzi pesanti in transito. Un impegno costante che sta offrendo risultati molto importanti, come è capitato lunedì 20 marzo, quando, in occasione di una verifica effettuata all’ingresso di via Gramsci, è stato fermato un autoarticolato.

Agli agenti che hanno effettuato il controllo l’autista, un cittadino albanese nato nel ‘91, ha presentato una patente polacca che, in seguito agli approfondimenti eseguiti dagli stessi agenti, è risultata essere falsa, se pure contraffatto ad arte. Una volta appurato il reato, è scattato il sequestro della patente e adesso toccherà alla Procura della Repubblica occuparsi della vicenda che, in seguito agli ulteriori accertamenti effettuati dalla Polizia Locale di Bagnolo, ha svelato altri retroscena di indubbio rilievo.

In effetti – informa una nota – il cittadino albanese fermato è risultato residente in Italia e in possesso di semplice patente B. Proprio per dotarsi della patente indispensabile per guidare mezzi pesanti, l’autista albanese aveva avviato le pratiche per la conversione della patente polacca in suo possesso in quella corrispondente italiana. L’appuntamento per effettuare l’atto era già stato fissato entro la fine di marzo, con il concreto rischio che, qualora i controlli di rito non fossero riusciti ad individuare un documento così ben falsificato, che l’albanese riuscisse a passare da una patente polacca falsa ad una italiana vera e quindi perfettamente in regola per condurre un mezzo pesante. Un’ipotesi assai preoccupante che è stata sventata dai controlli degli agenti guidati dal comandante Nicola Caraffini, che hanno anche inflitto al cittadino albanese una cospicua sanzione pecuniaria (5.100 euro) ed hanno avviato l’iter processuale per il reato commesso.

L’autoarticolato in questione è stato riconsegnato ai proprietari che hanno affermato di non essersi accorti di nulla, ritenendo perfettamente valida la patente polacca mostrata dal loro nuovo autista. La ditta in questione ha sede a Mortara, in provincia di Pavia, ed ha inviato a Bagnolo due suoi operatori. Uno si è occupato di riportare in sede l’automezzo, mentre l’altro ha accompagnato l’albanese classe ’91 in provincia di Pavia dove risiede.

“Episodi come questo – è il commento del sindaco Pietro Sturla e dell’assessore alla sicurezza Giuseppe Viviani – testimoniano l’importanza dei controlli sul territorio che effettua in modo costante la nostra Polizia Locale e nei quali la nostra Amministrazione crede fermamente. Grazie anche alla professionalità degli agenti guidati dal comandante Nicola Caraffini, un’attività di questo genere continua a portare risultati estremamente positivi e questo sia sul versante della sicurezza e della tutela del territorio bagnolese che della prevenzione di possibili comportamenti illeciti. È per questo che nel rinnovare il nostro plauso alla Polizia Locale, ribadiamo una volta di più che dobbiamo proseguire con determinazione in questa direzione”.


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