Il magistrato ha autorizzato la consegna ai familiari, il corpo di Gianluigi Brenna può tornare a casa ed essere sepolto. Il 66enne di Cologne, recuperato sabato scorso (18 marzo) dall’eliambulanza del soccorso alpino alla base del Cornetto dopo una caduta di circa 200 metri, ora può riposare in pace.
L’ingegnere era da poco andato in pensione, la sua passione per la montagna e lo scialpinismo lo aveva portato lungo le Tre Cime del Bondone, a pochi chilometri da Trento.
Un’escursione che gli è costata cara: dopo aver raggiunto quota duemila metri ha perso l’equilibrio e il canalone lo ha inghiottito. I funerali si terranno domani 21 marzo alle 15 nella chiesa parrocchiale di Cologne.