Per fortuna tutto è accaduto a ridosso di un’area verde e non ci sono stati feriti. Ma avrebbero potuto essere ben più gravi le conseguenze dell’incidente avvenuto ieri sui cieli della città.
Stando alle prime informazioni, infatti, l’elicottero di Acque Bresciane e A2A ciclo idrico – che da giorni è impegnato in rilievi idrogeologici – ha toccato un cavo dell’alta tensione, perdendo l’ingombrante carico.
Erano circa le 15. L’antenna (20 metri per 30) che serviva a individuare le falde acquifere è caduta in un campo di via Malta, vicino al termoutilizzatore. Un volo di una 40ina di metri, che per fortuna si è concluso in un luogo privo di presenze umane.
Il velivolo non ha riportato danni ed è tornato alla base (Comezzano Cizzago). Mentre sul posto sono intervenuti forze dell’ordine e Vigili del fuoco, impegnati per diverse ore nella rimozione dell’esagono. Ora la parola passa alla procura, che dovrà decidere se aprire un’inchiesta.