La giustizia ordinaria si deve ancora esprimere nel merito. Ma quella sportiva ha già preso la prima decisione.
E’ stata sospesa dall’attività per un anno l’istruttrice di ginnastica ritmica (31 anni) che è indagata per presunti maltrattamenti (fisici e verbali) ai danni di alcune giovanissime atlete – tutte tra i 10 e i 14 anni _ della Accademia di Ginnastica ritmica Nemesi di Calcinato.
A deciderlo è stato il Tribunale federale della Fgi (Federazione ginnastica italiana) nelle scorse ore ha confermato la sua sospensione per un anno, ma ha anche sanzionato (otto mesi) la società da lei fondata e diretta per violazioni del codice etico federale e del codice di comportamento del Coni.
Il provvedimento si aggiunge a quello del Gip, che aveva interdetto l’istruttrirce dall’attività professionale per un anno.