Se i cittadini vogliono il parco così com’è adesso allora che rimanga tale. Parola di Adriano Paroli. Ma non è un semplice “accontentare” i residenti del quartiere o accogliere un suggerimento delle associazioni che in questi mesi hanno dato battaglia per la salvaguardia degli olmi (leggi qui: Proposte contro l’abbattimento degli olmi) quanto piuttosto una aperta polemica contro critiche che il sindaco definisce pretestuose e strumentali.
Secondo Adriano Paroli le liste civiche e quelle ambientaliste, oltre ai comitati dei residenti, non hanno capito che per la valorizzazione del parco era necessario l’abbattimento di 38 olmi pericolanti e in cattiva salute, olmi che sarebbero stati ovviamente sostituiti con altri più giovani. Il comune non ha nessun interesse ad abbattere alberi, se si fosse fatto era perché altrimenti non si sarebbe potuto livellare il terreno del parco per renderlo più facilmente accessibile.
Progetto stralciato del tutto? No, solo ridimensionato. Niente rimessa a nuovo del bunker (si pensava di utilizzarlo per mostre, conferenze e dibattiti), niente valorizzazione e ampliamento del parco ma solo rifacimento della strada di accesso, che verrà fatta in porfido. La spesa prevista passa così da 1,6 milioni a 600mila euro. E pensare che i lavori erano già stati appaltati…
a.c.
La sconfitta del Labo………………………….
che stupidaggine. se ci sono state 1000 (forse meno) persone che si sono lamentate ce ne sono state 100000 che erano contente (e non hanno detto nulla)!
I SOLITI AMBIENTALISTI CHE NON PERMETTONO DI FARE NIENTE
Che argomentazioni caro Padano, sai spiegarti???? … Io rimpiango molto Brunelli!!!!!!!!!!!!!
il sindaco non capisce niente e deve smetterla di farsi spaventare appena gli fanno BU !!!!
NOI CREDIAMO NEL LABO, VOGLIAMOI IL GIARDINO, COSA NE SA PAROLI ??? STA SEMPRE A ROMA, IN TANTI ANNI CHI LO HA MAI VISTO A BRESCIA ???? PAROLI A BAITA
Caspita, ma per caso ha anche detto "il pallone è mio e lo porto via così non giocate più"? Peggio che all’asilo…
delle due l’una: O labolani difende il suo progetto, e si dimette perchè il sindaco lo ha sconfessato, o dà ragione al sindaco sull’inutilità del progetto e si dimette lo stesso per incapacità.
é puerile che il sindaco faccia polemiche con le liste civiche: se gli fanno paura vuol dire che hanno più seguito di lui, se invece crede che siano un covo di pochi sovversivi vada avanti per la sua strada. Così fa solo la figura del bambino capriccioso, come con le carte di credito.
enzo, come si fa a rimpiangere brunelli, ovvero il peggio che poteva capitare a brescia ? bene paroli,la prossima volta i favorevoli si facciano sentire. Chi amministra ha bisogno ogni tanto di sentire anche la voce di chi lo appoggia
labo a baita!
Guarda caso il giorno dopo la bocciatura di via Odorici Labolani, prendendo spunto da una brillante idea di Benevolo e da vari casi simili, propone un boschetto a S. Eufemia. Bravo Labo meglio copiare le idee altrui che averne di strampalate proprie.
Guarda caso pulisciti la bocca quando parli di me : e’ da un’anno che ho proposto i boschi di città non ho bisogno di suggeritori e se vuoi parlare metti il nome e cognome Anche se per questo ci vuole coraggio
questa è la giunta dello scontro su tutto a ogni costo: bastava ridiscutere il progetto con la cittadinanza, rinunciare a qualcosa (intendo dire, fare qualcosa di meno faraonico e salvare qualche pianta in più) e salvare la sostanza del progetto. Invece, pur di alimentare lo scontro, si fa saltare tutto. Come sul bonus bebè e su tante altre cose: questa gente non accetta la critica, e butta le carte per aria
meglio un Sindaco "pauroso" che un assessore arrogante e ………