Travolto e ucciso dopo la lite per un parcheggio. E’ una fine assurda quella toccata ieri sera intorno alle 18, nel cuore di Cremona, a Guido Gremmi, 76 anni, originario di Bobbio (Piacenza), da cinque residente in via Plasio, a venti metri dal luogo dove un automobilista, ora braccato in tutto il Nord Italia con l’accusa di omicidio volontario, lo ha investito ammazzandolo. Gremmi aveva chiamato la Polizia dopo che un automobilista a bordo di un’Audi Q5 aveva occupato il parcheggio riservato alla sua compagna disabile. Il proprietario dell’Audi si è accorto della telefonata e tra i due è nato un violento diverbio. Lo sconosciuto ad un certo punto è ripartito travolgendo Gremmi.
Al volante del Suv nero, con la targa di Brescia, un uomo di mezza età ora braccato in tutto il Nord Italia. A dargli la caccia sono, in particolare, gli uomini della Polstrada di Lombardia ed Emilia Romagna e gli agenti della squadra mobile cremonese.
ma che animale…ma come si può ammazzare per un parcheggio!!!
Sarà uno di quei SUV che con prepotenza parcheggia sui marciapiedi di via gramsci
Sono genitore di un bimbo con disabilità a cui è stato concesso il permesso per parcheggiare nelle piazzole per i disabili e come altri genitori di disabili, mi trovo a vivere quotidianamente la medesima arroganza di possessori di SUV o automobili di grossa cilindrata che si attribuiscono il diritto di parcheggiare dovunque gli aggradi infischiandosene dei disagi di quanti ne avrebbero realmente diritto; purtroppo debbo anche constatare che non vi è la volontà da parte delle autorità e della politica di prendere provvedimenti drastici per eliminare il fenomeno come ad esempio il sequestro del mezzo dell’automobilista che parcheggia senza averne diritto (per ora l’unica soluzione è chiamare ogni volta i vigili, ma questo non risolve il problema)
Provate a fare un semplice controllo nei parcheggi per disabili dei supermercati e delle scuole per constatare quanto è diffuso il fenomeno!
http://danieleleone.altervista.org/2010/09/06/suvvia/
Ci sono anche i suv speciali ma perlopiù sono suv normali.
Sbatterlo in galera insieme ai peggiori delinquenti. Vendere il SUV e dare il ricavato alle associazioni per disabili. Quando uscirà di galera obbligarlo a lavorare – gratis – per i disabili e a mangiare e dormire con loro.
Per Albi : sono d’accordo con te : solo se lascio la bicicletta fuori posto me la portano via. Se non sbaglio mi pare di ricordarmi che un politico bresciano aveva detto che le piste ciclabili tolgono spazio alle auto.
tutti nella vita, invece del vecchio anno di naja, dovrebbero provare sulla loro pelle cosa significa essere disabile…forse..e sottolineo purtroppo il forse, tutti ci renderemmo conto di quanto sia difficoltosa la vita di chi ha limitazione e che di certi "privilegi" poi si farebbe volentieri a meno….
Sono cattiva, ma a certa gente auguro di finire in sedia a rotelle
posseggo un cosidetto SUV ma non mi sognerei mai, ripeto MAI, di occupare un posto per disabili nenche per 1 secondo. Con ciò, ovviamente, non voglio difendere la categoria di possessori di suv, nella quale si annida una buona percentuale di incivili. Sono invece d’accordissimo con pene severissime (e applicate) per detti incivili.
Si parcheggia nei posti per invalidi addirittura se essi sono piu’ distanti da un parcheggio libero. Forse per tale feccia l’incivile azione puo’ dare una sorta di appagamento, del tipo, vedi? anch’io sono uno che puo’ permettersi di infrangere, quindi esisto.
Non trovo altra spiegazione francamente.
Deboli con i forti e forti con i deboli.
Feccia appunto.
in italia tutto e’permesso:tirare estintori e fare un bel monumento alla memoria,bruciare macchine espaccare facce per la squdra del :cuore:votare cicciolina e dargli 3000 euro di pensione,le mafie politiche…ecc ecc ecc..si uccide un anziano,da domani non ne parlera’ piu’ nessuno.w l,italia,w l,essere umano.auguri a tutti