Il parco dell’acqua non è una priorità. Non verranno più spesi soldi alla cieca. Con un intervento pubblicato sul suo blog l’assessore ai Lavori pubblici Mario Labolani torna ad attaccare la precedente amministrazione ed A2A per la gestione dell’area verde collocata alle spalle di Canton Mombello.
ECCO IL TESTO INTEGRALE DELL’INTERVENTO
E’ certo piacevole pensare ad un parchetto con tanto di lago a pochi passi dal centro, ma se si fanno le cose devono essere fatte bene. Purtroppo il Parco dell’acqua, un’eredità della precedente giunta, continua a dare problemi e preoccupazioni. Ora come ora le priorità sono altre. Si era dovuti intervenire per un’infiltrazione, poi la crepa nella vetrata, lo svuotamento con tanto di trasbordo di tutti i pesci. Ora si è proceduto ad un secondo, ulteriore svuotamento utile ad una pulizia che permetta, in seguito, di procedere a nuovo isolamento. Ancora però non è stato individuata con certezza l’origine dell’infiltrazione. Insomma: se la struttura è stata mal pensata o mal costruita non possiamo continuare a spenderci soldi. Solo quando saremo sicuri che un’eventuale ulteriore esborso sarà definitivo e risolutivo sarò disposto ad appoggiare le cosa, non prima e certo non alla cieca.
certo è complicatissimo riuscire a trovare una perdita
L’assessore ai Lavori pubblici Mario Labolani sa coniugare esclusivamente al futuro semplice.
Secondo me un cubo bianco è l’habitat ideale per i pesci.
Li vedrei bene in Viale Piave
Come Cittadino contribuente posso sapere quanto è costato il progetto del cubo bianco ? ( consulenze, viaggi, progetti ecc. ) Grazie.
Quale sarebbe quella signora cieca alla quale davano tutti i soldi e ora non più?
nel post censurato dicevo che l’assessore Labolani dovrebbe verificare se il progetto e l’esecuzione sono conformi alle buone regole dell’arte, tenuto conto che ci dovrebbero essere anche le assicurazioni postume decennali. Verificare questo e agire di conseguenza, invece di chiacchierare sui blog. Grazie per l’attenzione
FORZA LABOLANI! TIENI DURO E FREGATENE! BOIA CHI MOLLA!