All’inizio si sarebbe dovuto realizzare un albergo con 120 camere da letto, ma il progetto è stato bocciato. Ora però sulle colline (finora) incontaminate di Lonato (località Valsorda) si realizzerà un “albergo diffuso”. Ad annunciarlo è il Corsera di Brescia che già qualche settimana fa aveva sollevato una questione delicata relativa alla società immobiliare titolare del progetto, dietro la quale sembra celarsi una società anonima con sede a Lugano, domiciliata presso una fiduciaria. Nel nuovo progetto, che presenta una cubatura di cemento inferiore rispetto al precedente, vengono consumati 30 mila metri cubi di area verde, di cui 17 mila da realizzarsi su aree vincolate dal punto di vista ambientale. Da qui la protesta degli ambientalisti che temono che il progetto cambierà la viabilità della zona oltre a creare problemi agli scarichi fognari. Perchè? Semplice. Il progetto prevede la realizzazione di un’azienda agricola che alleverà cavalli, con spazi per la Pet therapy e un albergo a disposizione dei turisti.
ma basta con questa mania di costruire dappertutto, ci sono centinaia di case/capannoni/strut ture vuote abbandonate in tutta la provincia, usate quelle maledetti palancari.