(a.c.) Con 106 giorni di superamento della soglia di allerta della concentrazione di polveri sottili nell’aria, la centralina del Villaggio Sereno piazza la città di Brescia al 7° posto nella classifica nazionale delle città con la peggior aria. Il poco lusinghiero dato è emerso nella presentazione del dossier Mal’aria 2013 di Legambiente.
Peggio di noi hanno fatto solo Alessandria, Frosinone, Cremona, Torino, Parma e Vicenza, Brescia è a pari merito con Milano. Il limite massimo di giorni di superamento dei 50 microgrammi di PM10 per metro cubo di aria, ricordiamolo, è 35, limite che Brescia supera nei primi due mesi dell’anno. I dati del 2012 confermano (anche nel 2011 Brescia occupava la settima posizione in classifica, con 113 giorni di superamento) che non c’è stato nessun cambio di passo in questi anni, né a livello locale né tantomeno a quello provinciale o regionale: sono padane 18 delle prime 20 città più inquinate d’Italia.
Come invertire la rotta? E’ un processo difficile e lungo, che certo non passa dalle "domeniche ecologiche", come ha affermato lo stesso assessore Vilardi (leggi la notizia).
e’ meno male che e’ al 7 posto …del inquinamento atmosferico…..e qindi cosa si fa’….ditemelo voi!!!!!grazie..
di chi è la colpa, forse di quell’inceneritore?? ?