L’ ex bar-hotel Fornaci in via Corsica, le casette degli operai in via Gatti, un palazzo in via Marsala e dell’ex casa di riposo Arvedi in via Mantova. Locali vuoti e abbandonati che da tempo sono oggetto di occupazioni permanenti da parte di chi è rimasto senza casa. Occupazioni tollerate dalla Loggia che al momento, non essendoci alternative, preferisce lasciare la situazione così com’è piuttosto che rimettere in strada famiglie italiane e straniere e persone note ai servizi sociali.
Come riporta il Giornale di Brescia nell’ex bar Fornaci di via Corsica, sequestrato alla criminalità, oggi vivono una quarantina di persone. L’immobile sarebbe dovuto essere risistemato dal Comune, ma i lavori non sono mai partiti. Altri 48 sono gli abitanti delle casette di via Gatti, un tempo usate dagli operai del cantiere Metrobus, mentre circa quaranta persone, soprattutto di origine nordafricana, vivono in uno stabile abbandonato in via Marsala 40. Quindici sono gli occupanti dell’ex casa di riposo Arvedi, in via Mantova 99.
Tollerate dalla loggia perché di medesimo colore politico dovreste scrivere …non fate passare per buon samaritani del bono e c.
Tolleriamo le violazioni della legge? Diano delle risposte concrete al bisogno abitativo anziche’ assumere posizioni pilatesche.
e’ una vergogna, ma dai rossi cosa puoi aspettarti, bravi votateli anche alle prossime elezioni, state attenti ad andare in vacanza, visto che la casa è di chi l’abita
L’avessi saputo prima che per avere una m casa bastava un po’ di prepotenza, tanta arroganza e nessun rispetto dei diritti altrui…. Col cavolo che mi sacrificavo tanto per comprarmi una casa. Ognuno sceglie il suo stile di vita e poi ne paga le conseguenze. Attenzione perché’ la misura e’ colma e anche le formiche nel loro piccolo si incazzano!