E’ guerra aperta ai piccioni a Desenzano. Il Comune, infatti, ha affidato a una società specializzata il compito di sterminare almeno un migliaio di pennuti (il costo è di circa 2mila euro, Iva inclusa: 2 centesimi l’uno) al fine di “evitare le cause di problemi igienico sanitari e limitare il deturpamento di monumenti e beni architettonici”. L’incarico prevede la soppressione con il gas, un metodo di “bonifica” che sta facendo discutere la comunità e arrabbiare gli animalisti. Per risolvere il problema, infatti, esistono soluzioni alternative – e decisamente meno drastiche – come la liberazione di uccelli predatori, la rimozione dei nidi e la somministrazione di mangimi antifecondativi.
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perchè nn lo facciamo con i delinquenti?
Si e tu gli fai compagnia! (non voglio difendere i delinquenti ma un soggetto che fa ste sparate inneggiando al führer lo metto sullo stesso piano)
Esistono metodi alternativi e ben più ecologici per l’allontanamento e il contenimento dei piccioni. Rapaci da falconeria per esempio. La butto li anche se non conosco i costi ma questa del gas mi sembra proprio una brutalità
e che gas usano….iprite ??? visto per stare in tema col centeneraio della guerra 14-18 …..
se il punto e’ la sofferenza del piccione , soffrono molto di piu’ ad essere uccisi da uccelli predatori che dal gas , quindi animalisti deche’ stiamo parlando ?