Piste ciclabili interrotte dalle automobili e multe che fioccano: solo nel corso del 2014 si è riscontrato un incremento delle multe per divieto di sosta, passate da 192 nello stesso periodo del 2013 a 321, nonostante l’importo della sanzione sia rilevante (84 euro). Le vie dove sono state registrate più infrazioni sono state viale Venezia (46), via Mantova (38), via Goldoni (32), via F.lli Lechi (25), via S. Donino (19), via Foscolo (16) e via Zadei (12). In 47 casi, fa sapere la Locale, è stato necessario inoltre rimuovere le automobili parcheggiate per consentire a chi si sposta in bicicletta di circolare senza pericolo, mentre sono state multate alcune decine di ciclisti per non aver utilizzato il tracciato a loro riservato. Sono 122 gli incidenti nei quali sono state coinvolte le biciclette, 113 dei quali con feriti.
“L’importante aumento delle sanzioni, il 67% in più rispetto allo scorso anno”, spiega l’assessore alla Sicurezza Valter Muchetti, “è in linea con le indicazioni date dalla Giunta alla Polizia Locale per la tutela degli utenti deboli. Un vero e proprio giro di vite sui comportamenti scorretti. Auspichiamo una maggiore consapevolezza e responsabilità da parte dei cittadini e ci auguriamo che la platea degli autisti attenti e sensibili si allarghi sempre più. Siamo certi che, nel medio periodo, si cominceranno a vedere i frutti di queste misure.”
Va avanti così, Valter, i multati non saranno contenti, ma tante persone ti ringrazieranno.
Continuate cosi…
Le piste ciclabili sono per una città senza inquinamento.
Ma è uno scherzo? In nove mesi 46 multe in Viale Venezia significa UNA MULTA ALLA SETTIMANA!!! E 19 multe in via San Donino significa UNA MULTA OGNI QUINDICI GIORNI!!! E queste sarebbero "multe che fioccano"? E Viale Bornata (in orario di uscita ITAS Pstori)? Non pervenuta? Zero multe in nove mesi?
Avessero lo stesso zelo per chi occupa senza titolo i parcheggi per disabili….
Saranno stanchi i trecento vigili bresciani: una media si una multa a testa in nove mesi spossa. e’ come una gravidanza.