Mentre in altre città è stata predisposta un’ordinanza specifica per vietare l’utilizzo di botti, mortaretti e fuochi d’artificio nei luoghi pubblici in vista dei festeggiamenti di Capodanno, a Brescia non è stato necessario seguire la medesima procedura, dato che il medesimo divieto è contenuto nell’articolo 7 del regolamento di polizia urbana, approvato dal Consiglio comunale nel giugno del 2009.
Il Comune di Brescia e la Polizia locale ricordano dunque che, a tutela della sicurezza e per il rispetto del decoro del territorio comunale, “è vietato accendere polveri, liquidi infiammabili o fuochi o mortaretti, petardi e simili nelle strade, giardini pubblici, zone boschive o in qualsiasi luogo pubblico; è altresì vietato lanciare gli stessi nei raccoglitori di rifiuti del servizio di nettezza urbana”. Ai trasgressori sarà comminata una sanzione che va dai 65 ai 400 euro.
Gli agenti della Polizia Locale faranno rispettare la norma anche durante i festeggiamenti di Capodanno. Il divieto si è reso necessario in quanto l’utilizzo di materiale esplosivo in luoghi pubblici rappresenta un serio pericolo per la propria e l’altrui incolumità. L’amministrazione comunale confida nella collaborazione e nel buonsenso di tutti i cittadini, per evitare che si verifichino spiacevoli episodi .
Ma si! piuttosto che i botti, date una botta alle vostre compagne/i.
Il detto "chi..a capodanno.."vale sempre….
Hai proprio detto bene!!!
era ora,ottima iniziativa !!!! per tutti,chi ama i botti se li spari in casa propria!