Che le “donne al volante siano un pericolo costante” lo recitava anche un vecchio adagio. Ora però, almeno per quanto riguarda la provincia di Brescia, l’adagio si è trasformato in realtà. Almeno stando ai dati che escono dal Report statistico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ogni anno rende noti i risultati delle elaborazioni sull’attività svolta dagli Uffici Periferici del Dipartimento per i trasporti terrestri sugli esami di idoneità per la patente di guida.
Dati che raccontano che il 90,44 dei maschi che affronta l’esame pratico per la patente lo supera, a fronte del 79,03 per cento delle femmine. I numeri si ribaltano se teniamo in considerazione, invece, solo la prova teorica dove le bresciane dimostrano che quando si tratta edi studiare sono persino superiori alla media. Se la media nazionale infatti è del 73,16 delle idoneità conseguite, le donne bresciane salgono a quota 76,50, decisamente superiori rispetto alle colleghe lombarde (75,15%) e a quelle dell’Italia settentrionale (74,81 %).
Bisognerebbe anche dire però che facciamo meno incidenti dei maschietti.
ahahaha, mai pensato il contrario
il problema delle donne alla guida è l’agitazione…si agitano e vanno nel pallone, anche le mani a 10,10 mi fanno paura
La me le braa fess