Hanno scoperto che in garage coltivava piante di marijuana, alcune alte fino a due metri e cresciute grazie all’utilizzo di lampade artificiali fertilizzanti, manuali e vario materiale per la cura della piantagione. In tutto erano una trentina, ognuna con rami e foglie ben sviluppate che avrebbero dato origine ad altrettante cime.
Il “coltivatore” è un giovane 30enne di casa a Vobarno, ora accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’arresto è stato convalidato dal giudice ma il giovane, dopo la richiesta dei termini avanzata dal suo avvocato, è stato scarcerato senza restrizioni e ora resta in attesa dell’udienza del processo fissata per il prossimo 27 marzo.
ecco, trenta piante è decisamente spaccio. quando ci si lascia prendere la mano…
eccoli i trentenni italiani che piuttosyto di lavorare si dedicano all’agricoltura. Poverino adesso dovrà darsi all’ippica
i carabinieri l’avranno scoperta come? dal profumo?
L’ ha scoperta il Sindaco dando la caccia ai pericolosi extracomunitari casa per casa ?