Un sequestro di un milione di euro in beni da parte della Procura di Brescia in seguito all’arresto, avvenuto lo scorso 14 dicembre all’aeroporto di Eindhoven, di Bledar Pajana, il boss soprannominato il Messi d’Albania per la sua incredibile somiglianza con il calciatore. Il boss è accusato di traffico internazionale di cocaina per un giro di duecento chili al mese.
Indagini tributarie però hanno permesso di scoprire l’esistenza di un patrimonio molto più consistente. Pajana si mascherava dietro una società edile non operativa ma che gli ha permesso di acquistare terreni edificabili e vetture di grossa cilindrata. Il sequestro ha riguardato due automobili, l’azienda edile, un terreno e un immobile residenziale, oltre a denaro depositato in banca.
magari anche sul lago d’iseo ?
eccezionali i carabinieri del ros e la GdF , siete stati bravissimi .
Ecco un esempio che qualcosa funziona in Italia. Bravi! Peccato che fatti come questi non siano adeguatamente sentiti dall’opinione pubblica, più propensa ad ascoltare le notizie negative.