Domenica 26 febbraio sono terminate le mostre DADA 1916. La nascita dellantiarte e ROMOLO ROMANI 1884-1916 Sensazioni, figure, simboli che, durante i cinque mesi di apertura, hanno accolto 15.036 visitatori provenienti da tutto il mondo, oltre alle 3.331 persone che hanno partecipato alla inaugurazione e alla Notte Dada, per un totale di 18.367 presenze.
La mostra DADA 1916. La nascita dellantiarte – realizzata in collaborazione con Università Cattolica e Accademia di Belle Arti Santa Giulia e curata da Luigi Di Corato, Elena Di Raddo, Francesco Tedeschi ha permesso al visitatore di scoprire, attraverso 270 opere e oggetti originali, la potenza creativa del movimento che ha sconvolto larte di tutto il mondo a cento anni dalla sua nascita.
La mostra ROMOLO ROMANI 1884-1916 Sensazioni, figure, simboli è stata realizzata in occasione dei cento anni della scomparsa del grande artista milanese ma bresciano dadozione – che fu tra i firmatari del primo manifesto futurista e di cui i Civici Musei conservano ben 60 opere straordinarie che, dopo un minuzioso lavoro di restauro, sono state riproposte al pubblico a oltre venti anni dallultima esposizione.
Sono state realizzate numerose attività specifiche per il mondo scolastico visita guidata e laboratori pensate e condotte dagli esperti operatori museali dei Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei: sono state infatti svolte 122 attività, per un totale di 2396 studenti partecipanti, di scuole di ogni ordine e grado (primaria, secondaria primo grado e secondaria secondo grado), a cui si aggiungono 36 classi che hanno visitato la mostra in autonomia, ovvero 746 alunni.
Accanto alle attività dedicate agli studenti, molte sono state anche quelle per il pubblico adulto e per le famiglie: 24 visite guidate di gruppo per un totale di 541 visitatori, oltre a 16 gruppi di adulti che hanno visitato la mostra in autonomia, per un totale di 296 visitatori, e alle visite della domenica Dadaista cui hanno partecipato 520 persone. Il ciclo di 4 incontri di approfondimento alla mostra ha visto la presenza di circa 200 persone, mentre al Nuovo Eden si sono tenuti cinque appuntamenti dedicati a Dada nellambito della rassegna ideata in collaborazione con Massimo Locatelli, dell’Universita? Cattolica del Sacro Cuore, che hanno portato sul grande schermo progetti speciali, cineconcerti e rare e preziose pellicole per raccontare come la sperimentazione del Dada si è confrontata con il cinema ai suoi albori e che hanno visto in sala 251 spettatori.
Inoltre sono stati prenotati eventi esclusivi, grazie ai quali circa 350 persone hanno potuto godere della bellezza di visitare la mostra a porte chiuse.
Il 5 febbraio, in occasione dellanniversario della creazione del Cabaret Voltaire, il Museo di Santa Giulia ha ospitato una serie di iniziative speciali durante tutta la giornata e fino alla sera: visite guidate a cura degli operatori della didattica che hanno riprodotto le atmosfere del Cabaret Voltaire, la possibilità di ascoltare in anteprima italiana lo spettacolo per cuffie Dada 14 luglio 1916. Omaggio al centenario del Dadaismo ed il cine-concerto live Corti Dada & dintorni con live soundtrack elettronica eseguita da Paine Cuadrelli. Hanno preso parte allevento circa 400 persone.
Anche durante lultimo fine settimana di apertura (25-26 febbraio) è stata riproposta la promozione 2×1 che è stata accolta da 725 visitatori.
Rispetto agli incassi, quelli da biglietteria della mostra sono stati pari a 71.797,50 e quelli da bookshop pari a circa 17 mila (dato provvisorio) mentre le sponsorizzazioni e i finanziamenti hanno raggiunto i 60.000,00.
Mi sembra un risultato stupefacente viste le premesse…