In merito ai commenti e posizioni espresse da più parti sul progetto della stesura di un Tricolore gigante lungo la parete nord dellAdamello per ricordare la Grande Guerra e i suoi caduti, il Club Alpino Italiano della Lombardia – con una nota – “condivide e sostiene i pareri contrari già espressi dalle realtà bresciane del CAI, dalla Comunità Montana di Valcamonica e dal Parco dellAdamello”.
“Pur rispettando e condividendo lintento di onorare la memoria dei caduti di tutte le Nazioni che presero parte alla Grande Guerra – si legge il CAI Lombardia ritiene che la stesura di un Tricolore lungo un chilometro e largo 9 metri non sia compatibile con i principi del Sodalizio in materia di tutela ambientale.
Il Club Alpino Italiano – continua il testo – ribadisce inoltre il proprio sostegno alle iniziative di commemorazione avanzate dalle locali Sezioni del CAI e da altri enti e associazioni finalizzate ad una maggior tutela del territorio e del patrimonio culturale come il recupero di siti, trincee e baraccamenti nonché la realizzazione di itinerari tematici al fine di favorire una maggior conoscenza dei tragici eventi che hanno caratterizzato le zone dellAdamello nella Prima Guerra Mondiale, in particolare nei confronti delle nuove generazioni”.
D’accordissimo col cai. Inoltre è ora di finirla di commemorare un tricolore che ci ha portato lutti e problemi per ingrassare la solita classe dirigente. Giusto ricordare quei tragici eventi per quello che sono stati: guerre di conquiste di popolazioni che nemmeno volevano soggiogarsi ai piemontesi ma volevano, come vogliamo ancora oggi, la loro autonomia. Basta con queste pagliacciate di parte….