Ieri mattina intorno alle 9.45 due banditi, uno alto circa un metro e ottanta, l’altro più piccolo e con gli occhiali, sono entrati nella filiale della Banca Valsabbina di Roncadelle con il volto semicoperto da sciarpe e armati di taglierino. Non due balordi, non una rapina improvvisata ma un colpo messo (parzialmente) a segno con destrezza e sangue freddo. Al momento del loro ingresso nella filiale erano presenti 8 pesone: 4 impiegati e 4 clienti. Il sistema d’allarme posto all’ingresso non ha rilevato la presenza del taglierino vista la lama sottile e così i malviventi si sono rivolti agli sportellisti intimando loro di aprire la cassaforte. Come avviene nella totalità della banche però la cassaforte è temporizzata così i due rapinatori si sono dovuti accontentare di un bottino di 10mila euro. Tutto finito? Nemmeno per sogno. Una giovane di 25anni, in cinta, si è sentita male durante il colpo ed è praticamente svenuta. I malviventi incuranti delle sue cndizioni hanno pensato bene di chiudere le 8 persone in una stanza attigua al vano cassaforte e solo allora se la sono data a gambe. Di loro si sono perse le tracce: c’è chi dice siano scappati a piedi, chi dice fossero a bordo di una Mercedes, chi d’una Seat Ibiza. Solo le telecamere forse potranno dare una risposta a questi interrogativi. Nel frattempo all’interno della banca la ragazza si è ripresa ma è stato necessario chiamare un’ambulanza che l’ha portata al pronto soccorso; gli altri clienti e il personale sono stati a lungo interrogati dagli inquirenti.
a.c.