1 dicembre 2007 l’inizio dell’odissea sportivo-giudiziaria, 27 luglio 2009 il giorno in cui finalmente la pratica è stata archiviata. Davide Possanzini non dimenticherà facilmente queste due date che hanno influito pesantemente sulla sua carriera di calciatore nel Brescia. Da ieri però sarà tutto un brutto ricordo. Il Tas di Losanna ha definitivamente assolto il nostro calciatore e l’ex Davide Mannini dall’accusa di aver deliberatamente ritardato la consegna dell’urina al controllo antidoping dopo la gara interna contro il Chievo.
Enorme la soddisfazione di Re David, che ieri al termine dell’allenamento a Storo ha offerto champagne ai suoi compagni di ritiro, resta l’amarezza per il mese e mezzo di squalifica scontata lo scorso inverno, quando la squadra aveva bisogno del suo capitano. Da quando è tornato in capo poi le cose non sono andate benissimo e la forma ha tardato ad arrivare, così come i gol. La nuova stagione alle porte, c’è da scommetterlo, vedrà un Possanzini di nuovo protagonista, con la testa sgombra dalle nubi che per troppo tempo lo hanno condizionato.
a.c.