Rabbia, imbarazzo, delusione questo aveva letto negli occhi della giovane donna, che due volte era entrata e uscita dalla caserma dopo aver chiesto di parlare con il Maresciallo e solo con lui, l’Appuntato di servizio. Finalmente si era decisa ad attendere che il Maresciallo finisse di raccogliere un’altra denuncia e pochi minuti dopo era entrata nell’ufficio del Comandante della Stazione. Era per una denuncia di atti persecutori nei suoi confronti da parte dell’ex marito. La donna però aveva difficoltà a raccontare quello che era accaduto; il Maresciallo, con delicatezza, aveva iniziato a chiedere se per caso aveva ricevuto telefonate, se era stata seguita, se la notte l’uomo andava a suonare il campanello, se , e qui anche lui aveva avuto un po’ di difficoltà, era stata molestata sessualmente e via chiedendo. La donna alla fine si era decisa: l’uomo, per vendicarsi di essere stato lasciato, in qualche modo, aveva piazzato una telecamera nella stanza da letto dell’appartamento della donna e aveva ripreso le sue effusioni amorose con l’amica del cuore che aveva provocato la rottura tra i due pubblicandole poi su un sito a luci rosse dove un suo amico “smanettone” la sera aveva fatto un giro, per caso naturalmente, riconoscendola. La voce già girava tra le conoscenze della coppia . . . . . . e non solo. (COMUNICATO STAMPA)