la Lega vorrebbe sostituire tutti i cartelli di ingresso alla città con altri che riportino anche il nome della città in dialetto. Che fa il Pd? Presenta una "interrogazione consiliare" in dialetto. Indirizzata a "l\’aocàt Adriano Paroli sìndec de Bressa e per fàghel saì ala siura Simona Bordonali pres. del Consèi Cümünàl" l\’interrogazione incalza i consiglieri chiedendo loro se "’l sarès mèi finansià con chèi solcc en quac proget de alfabetizassiù dei scècc mia italià o almanc dei fiöi dei nòs terù". Il Partito Democratico esprime così le sue perplessità riguardo all\’inizitiva leghista, non tanto per l\’idea in sè quanto per i costi che sarebbero imputabili alle casse comunali già tanto in difficoltà.
Nel consiglio di stamane si parlerà anche di urbanistica, riqualificazione dell\’Ospedale Civile, piazzale di via Vivanti, convenzione con Aler, crisi A2A, Brixia Sviluppo e immobile ex Oviesse, vicenda di Paolo Scaroni e altro.
a.c.