Deposito in fiamme, nube sulla città

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    Tre ore di incendio durante le quali cinque squadre dei Vigili del Fuoco non hanno potuto far altro che limitare i danni. E\’ andato distrutto in via San Rocchino al civico 52 il vecchio deposito di attrezzature per lo stampaggio della plastica della ditta "Sara" fondata dall\’ingegnere Sandro Benussi. 

    L\’incendio molto probabilmente è stato innescato da alcuni teppistelli che già nei giorni scorsi sono stati visti intrufolarsi nel deposito semi-abbandonato, fatto che aveva preoccupato non poco i residenti che erano giunti al punto di avvisare la polizia locale per le incursioni non autorizzate. Ieri intorno alle 18.30 quando si sono alzate le prime fiamme dai locali situati al primo piano dello stabile in molti hanno pensato ai ragazzini visti in zona nei giorni scorsi. Ma ormai era tardi per fermarli, le fiame hanno intaccato i materiali plastici presenti nel deposito e in poco tempo hanno completamente invaso i locali fino a causare lo scoppio delle finestre. In cielo si è formata una nube densa di fumo nero, visibile da buona parte della città. Via San Rocchino chiusa al traffico per tre ore, sino alla fine delle operazioni. Oggi verrano effettuati sopralluoghi per verificare la stabilità dell\’edificio che potrebbe essere seriamente compromessa.

    I tecnici dell\’Arpa hanno assicurato che non ci sarebbero stati pericoli per i fumi inalati dalle persone immediatamente vicine all\’incendio, ma i controlli proseguiranno durante la giornata di oggi.

    Le fiamme tra le altre cose hanno portato via diversi stampi storici, tra cui quelli utilizzati negli anni 60 per parti di camion OM e i primi prototipi di racchette tecniche.
    a.c.

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