Durante l\’assemblea che si è tenuta al Palabrescia, l\’ Anm ha preso la decisione di astenersi dal lavoro nella giornata del 1° luglio. Lo sciopero è un atto di protesta contro la manovra finanziaria che ha colpito duramente la giustizia italiana. Decurtamenti nelle buste paga e le risorse destinate al sistema giudiziario pesantemente penalizzate. La finanziaria colpisce il pubblico impiego decutando le buste paga dei magistrati in “erba” con il 30% in meno.Il Ministero ha deciso inoltre per una riduzione del 10% dei fondi e il blocco del turn over per tre anni. Tutto ciò non serve a colpire gli evasori fiscali, né i patrimoni acquisiti illegalmente, nè le grandi ricchezze private. L\’Associazione ha pure annunciato uno “sciopero bianco”(sospensione delle attività di supplenze e delle prestazioni gratuite dei cancellieri dopo l\’orario giornaliero) dal 21 al 25 giugno.