L\’arco tirato a lucido

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    61mila euro ben spesi. E\’ solo l\’inizio, i lavori saranno lunghi e costosi, ma la città non poteva permettersi di non valorizzare un polmone verde e un luogo dove fare sport, rilassarsi e far divertire i propri cani.

    E\’ sempre più nel vivo il progetto di rivalutazione di Campo Marte. Nei giorni scorsi sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione del grandioso arco la cui costruzione risale al 1925. L\’assessore Labolani: «L’arco, dal 1925 ad oggi, non era mai stato restaurato, tanto che lo stato di degrado era ormai visibile. Il suo recupero è stato pensato sulla scia dell’intervento complessivo sul parco, perché questo è il metodo scelto dalla nostra Amministrazione: restituire alla città tutti gli spazi fino ad oggi lasciati invece a loro stessi. A dimostrazione che siamo la Giunta del fare».

    Nel frattempo proseguono i lavori nell\’area ovest di Campo Marte, la sistemazione del verde vicino a via Veneto dove verrà costruito un parco per gli amici a quattro zampe (2mila metri attrezzati) e un nuovo ingresso assieme al rifacimento dell\’impianto di illuminazione. Poi si inizieranno i lavori sugli impianti sportivi relativamente ai campi da tennis, calcetto e pallacanestro (le cui spese di gestione saranno coperte dalle tariffe per l\’utilizzo), la costruzione  di una "pensilina" (Labolani è fissato con le pensiline?!?) sotto la quale riposare, di un monumento per la polizia e di un percorso-vita in stile militare, come in origine era Campo Marte. Tutto ilterritorio dovrebbe essere coperto da una rete wireless, e sarebbe la prima in città.
    a.c.

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