Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha rinviato lo sciopero del trasporto ferroviario e pubblico previsto per venerdì. Non dovrebbe tenersi, dunque, la protesta annunciata dalle segreterie nazionali di categoria (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl Trasporti e Fast) che volevano astenersi dall’inizio del servizio alle 6, dalle 9 alle 11.30 e dalle 14.30 fino a fine servizio.
Resta però confermato al momento lo sciopero proclamato dalla Confederazione dei Comitati di Base e si terrà dalle 17.40 alle 21.40. Potranno inoltre verificarsi anomalie con eventuali salti di corsa, in alcuni punti della rete, mezz’ora prima e mezz’ora dopo lo sciopero, essendo previsto il rientro in deposito delle vetture.